Scuola domenicale per bambini - III Grado

Lettura settimanale

 

 

Domenica 01 Dicembre 2024

Lezione per la 3a domenica del Sagittario

Parole-chiave: Le anche – le cosce

 

Oggi parleremo delle parti del corpo che gli Angeli Stellari del Sagittario ci hanno aiutato costruire, e cioè le anche e le cosce. Le cosce sono costituire dalle due lunghe ossa che vanno dalle anche alle ginocchia.

Ora, pensate se sareste in grado di muovervi senza le cosce (I bambini lo troveranno impossibile. Chiedere allora loro di stare in piedi in modo normale, e poi cercare di camminare senza muovere le anche. Anche questo è impossibile)

Vedete dunque quanto le anche e le cosce ci aiutino per poterci muovere. Pensiamo che difficile sarebbe andare in un luogo qualsiasi o fare qualsiasi cosa se fossero legate e non potessimo usarle. Ogni volta che vogliamo uscire a giocare, andare alla macchina, andare a scuola, o perfino andare in cucina per mangiare qualcosa, resteremmo impediti. Non importa quanti sforzi faremmo, semplicemente non potremmo fare queste cose.

La stessa sorte accade alla mente e al cuore delle persone che fanno il tipo sbagliato di pensieri o hanno il tipo sbagliato di sentimenti. Se esse fanno dei pensieri scortesi invece che amorevoli, se sono egoisti invece che generosi, se si arrabbiano invece che perdonare, se odiano invece che amare, oppure sono preoccupati e timorosi invece che gioiosi, ricordando che tutto nel mondo di Dio lavora per il bene, la loro mente e il loro cuore diventano ostacolati da questi cattivi sentimenti e pensieri, e diventano incapaci di muoversi in avanti verso il magnifico lavoro che dovrebbero fare.

Quando facciamo il tipo giusto di pensieri e abbiamo il tipo giusto di sentimenti, l’effetto sul nostro cuore e sulla nostra mente è lo stesso effetto buono che fanno le cosce forti nel nostro corpo. Ci muoviamo rapidamente e bene in avanti; impariamo le lezioni che dobbiamo apprendere; diventiamo più puliti e puri dentro; e siamo capaci di servire sempre di più gli altri, facendo così il lavoro di Dio.

Giusti pensieri e giusti sentimenti sono tutti collegati all’obbedienza alle leggi di Dio di cui abbiamo parlato in questo mese. Una delle cose più importanti da sentire è il desiderio di aiutare gli altri. Se vogliamo davvero aiutare gli altri – servire – c saranno date molte occasioni di farlo, e di mostrare il nostro amore e i nostri sentimenti gentili verso le persone. Quando avremo servito a sufficienza, quando avremo dimostrato di cogliere queste occasioni di servire che ci sono state date e fatto veramente tutto il possibile per aiutare, e quando avremo dimostrato che stiamo veramente e sinceramente cercando di vivere secondo le leggi di Dio, allora, quando saremo più grandi, ci sarà permesso di lavorare come Ausiliari Invisibili mente il nostro corpo fisico dormirà, e noi ne usciremo nel nostro Corpo-Anima.

 

 

Lezione Biblica – II Cronache 9: 26-31

 

Il regno di Salomone

 

Testo d’oro: Salomone figlio di Davide si affermò nel regno. Il Signore suo Dio era con lui e lo rese molto grande. II Cronache 1:1

 

Il Re Salomone governò per quarant’anni, e fu l’uomo più saggio che abbia mai regnato sulla Terra. Egli conosceva tutto sulla filosofia, la botanica, l’agricoltura, la matematica e tutte le scienze, e sapeva scrivere musica e bellissimi poemi. Conosceva molte cose del mondo dello Spirito che erano, e sono, nascoste alla maggior parte degli uomini perché non sono ancora degni di conoscerle.

Vi sono molte leggende e storie su Re Salomone, tutte con importanti significati nascosti. Una delle storie racconta della Regina di Saba, una saggia e bellissima regina d’Arabia, che aveva sentito molto parlare della saggezza di Re Salomone e sulla gloria del suo regno. Ella non credeva a queste storie finché non venne a vederle di persona. Fu ricevuta con grande sfarzo da Salomone, e a lei piacque ciò che vide, e Salomone e Saba divennero grandi amici.

La Regina di Saba è un simbolo di ciò che viene chiamato la “complessa anima dell’Umanità”, cioè tutta l’umanità. Al termine dell’era evolutiva attuale, noi avremo risvegliato il Cristo dentro di noi, e vivremo in unità ed armonia sotto la Sua guida. Attualmente, tuttavia, stiamo evolvendo lungo molti sentieri diversi. Salomone con la sua grande saggezza è un simbolo di uno dei sentieri che possiamo prendere. Salomone e Saba pensavano di sposarsi, poi però Saba trovò un altro uomo che le piaceva di più e così, nonostante i programmi che avevano fatto, non si sposarono. Questo vuol dire che l’umanità non è ancora pronta a seguire un solo sentiero verso Dio.

Salomone scrisse anche una meravigliosa canzone chiamata “Il Canto di Salomone”. Quando sentiamo le parole di questa canzone, sembra che essa parli dell’amore fra due persone. La canzone però è molto più importante, perché anch’essa nasconde dei significati che è difficile scoprire. Fra molti, molti anni, gli esseri umani non saranno più divisi fra uomini e donne come siamo noi adesso. Ogni persona avrà dentro di sé tutte le cose migliori che ora crediamo appartenere all’uomo, e tutte le cose migliori che ora crediamo appartenere alla donna. Ad esempio, noi pensiamo che le donne abbiano immaginazione e comprensione, e siano esseri che amano la pace. Pensiamo che gli uomini abbiano determinazione nel fare le cose, e cerchino di fare perfettamente il loro lavoro. Per tanto tempo differenze come queste fra uomini e donne furono molto più marcate di quanto non lo siano oggi, e questo perché stiamo già cominciando a imparare le cose buone gli uni dalle altre. Ci sono molti uomini oggi che non vogliono più combattere guerre, ma ai tempi di Re Salomone quasi tutti gli uomini combattevano, che fossero o meno soldati. E ci sono oggi molte donne che escono a fare delle cose nel mondo, lavorando da sole o con altri. Al tempo di Re Salomone era inaudito per una donna fare qualcos’altro che non fosse prendersi cura della casa e della famiglia. Il Canto di Salomone ci dice che un giorno tutte le cose buone degli uomini e delle donne saranno riunite in ognuno di noi.

Salomone aveva una grande saggezza, che in realtà è l’unione fra la conoscenza e l’amore. Molte persone conoscono delle cose, e noi diciamo che hanno la conoscenza, ma la usano solo per i loro scopi egoistici. Quando, grazie alla loro compassione e amore per gli altri, essi usano quello che conoscono per aiutare le persone, e non per se stesse, allora diciamo che sono sagge. Grazie alla sua saggezza, e grazie alla bontà che era dentro di lui, quando Salomone rinacque sulla Terra in una vita successiva, egli tornò come Gesù. Gesù, lo sappiamo, fu il più puro e più avanzato essere umano che sia mai vissuto sulla Terra, e il suo corpo era così puro che fu usato dal grande Spirito del Cristo quando venne per insegnarci. Impareremo di più sull’argomento più avanti.