I Rosacroce non considerano la comprensione intellettuale di Dio e dell'universo come fine a se stessa; lungi da ciò: quanto più sviluppato è l'intelletto tanto più grande è il pericolo di farne cattivo uso. Perciò, questo insegnamento scientifico, logico ed esauriente, viene impartito affinché l'uomo possa credere col cuore a ciò che la sua mente ha sanzionato e possa cominciare a vivere la vita mistica. ("La Cosmogonia dei Rosacroce" - Max Heindel)
La Preghiera
Ognuno di noi non può certo disporre di un grande e bell'edificio per le proprie devozioni; del resto (segue)
La Preghiera collettiva
Un punto da considerare è il luogo della preghiera; esso ha una importanza veramente vitale, per una ragione (segue)
La Preghiera individuale
È concetto mistico che ogni sviluppo spirituale ha inizio dal corpo vitale. In fatto di densità esso viene subito dopo (segue)
La Preghiera Rosacroce
Nella conferenza intitolata «The Mystery of the Holy Grail» (Il Mistero del Sacro Graal), pubblicata nel 1909 (segue)
Date dei Servizi devozionali
Calendario dei Servizi devozionali dell'Associazione Rosacrociana per l'anno in corso.
La Meditazione
Discutiamo ora il soggetto della Meditazione che fa parte di ogni insegnamento spirituale ed è della massima (segue)
L'esercizio della sera
La Retrospezione (o esame di coscienza), ha maggiore importanza di qualunque altro metodo per l'avanzamento (segue)
L'esercizio del mattino
La Concentrazione, il secondo esercizio, viene eseguito al mattino, nei primi momenti successivi al risveglio. (segue)
Importanza degli esercizi e
I 7 esercizi Rosacrociani
Il punto principale relativo agli esercizi di Retrospezione e di Concentrazione è che (segue)
Le Ore Planetarie e gli Arcangeli
La Filosofia Rosacrociana insegna che i pianeti hanno dominio sui sette giorni della settimana, che rappresentano i sette giorni (segue)
Preghiera scientifica astrologica
Aiutami, Signore, ad essere calmo e paziente. Voglio dominare e controllare il mio temperamento, per evitare atti impulsivi (segue)
Parabola del mese
Scelta e commentata da Corinne Heline (dal suo libro "I misteri del Cristo")