Domenica 22 Dicembre 2024
Lettera agli Studenti n 25
Il Messaggio Mistico di Natale
Campane di Natale!… Avete mai, nella vostra infanzia, vibrato al loro appello magico, prima che il dubbio entrasse nel vostro cuore facendo vacillare l'ideale insegnato dalla Chiesa? Udivamo, sì, le stesse campane ogni domenica, ma a Natale la loro vibrazione era diversa, vi era una nota festosa che, certamente, più tardi abbiamo attribuito all'immaginazione infantile. Pur felicitandoci della nostra emancipazione da queste sciocchezze, abbiamo tuttavia la sensazione che ci manchi qualcosa. Nella sua "Ode all'immortalità", Wordsworth ha espresso questo sentimento di rimpianto che fa seguito alla perdita degli ideali infantili: nulla di quello che ci offre il mondo può rimpiazzarli, e per quante siano le nostre ricchezze materiali, siamo veramente poveri quando i miraggi dell'infanzia sono fuggiti e i concetti intellettuali hanno soffocato quelle che ora chiamiamo superstizioni.
San Paolo ci esorta a sorreggere la nostra fede con la ragione - e vi è una ragione mistica dei molteplici costumi religiosi risalenti all'antichità. L'usanza di suonare le campane al momento di accendere le candele sull'altare è stata istituita dai chiaroveggenti spirituali sviluppati, per insegnarci la similitudine cosmica fra la luce e il suono. Il linguaggio metallico delle campane annuncia oggi il messaggio del Cristo all'umanità, così chiaramente come Egli ha annunciato la prima volta il Suo amorevole invito:
"Venite a me, voi che siete affaticati e stanchi; Io vi darò ristoro."
La campana è dunque il simbolo del Cristo, del Verbo quando ci chiama all'adorazione davanti all'altare, dove Egli ci accoglie come "Luce del Mondo".
Il senso di festosità risvegliato dalle campane di Natale è prodotto anche da cause cosmiche attive in quest'epoca dell'anno; e la presente stagione è veramente santa, come vedremo. Coloro che studiano la scienza degli astri sanno che i segni dello Zodiaco sono come un gigantesco pianoforte, ogni stella avendo le proprie particolari vibrazioni. Via via che i pianeti passano secondo il proprio ordine, procedendo davanti a ciascun segno in sempre nuove combinazioni, gli accordi delle armonie cosmiche, note al mistico come la "musica delle sfere", non cessano di cantare le preghiere e gli inni rivolti al Creatore. Per il chiaroveggente questa musica non è un'idea assurda, ma un fatto reale, della quale è possibile verificare gli effetti. L'armonia delle sfere non è un tono uniforme; essa varia di giorno in giorno e di mese in mese, man mano che il Sole e i pianeti passano da un segno all'altro, producendo infinite variazioni, il cui cambiamento è alla base dell'evoluzione spirituale e fisica. Se questa vibrazione cessasse, anche per un solo istante, il Cosmo ritornerebbe al Caos.
Per farvi un'idea di questa influenza, osservate la natura e la qualità dell'amore vitale emanato dalla Stella del Cristo, il Sole, quando passa davanti al bellicoso segno dell'Ariete, in primavera. L'amore dei sessi è allora la nota dominante nella natura, per cui tutte le energie si concentrano sulla generazione; la passionalità regna, quindi, ovunque. Paragonate questo effetto del Sole con quello che si produce in dicembre, quando i suoi raggi sono pervasi dalle vibrazioni benefiche del Sagittario, governato da Giove. Esso favorisce la religione e la filantropia; l'aria vibra di generosità e l'amore vitale della Stella del Cristo trova la sua più alta espressione attraverso questo amabile segno. Fuori regnano le tenebre dell'inverno, poiché il simbolo visibile della "Luce del Mondo" è stato oscurato, ma durante la notte più oscura, la campana di Natale suscita una risposta pronta ai sentimenti di benevolenza, che fanno di tutti gli umani dei fratelli, nati dallo stesso Padre Celeste.
(Max Heindel)