Il sangue - un arcano mistero
Levitico 17: 10,11
Ogni uomo … che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui io volgerò la faccia…
Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull’altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita.
Le verità più profonde insegnate nei Misteri riguardano il sangue, perché “la vita stessa della carne” è in esso. Come non vi sono due individui uguali, neppure il sangue di due persone qualsiasi è identico. Un Ego individualizzato dà la sua impressione distintiva sui propri elementi costituenti. Questa differenza è sufficientemente pronunciata nel sangue dell’uomo e dell’animale da renderlo facilmente riconoscibile; così pure è la differenza fra il sangue dell’uomo e degli antropoidi. Inoltre, il sangue delle razze principali differisce chiaramente; e fra le persone della stessa razza la scienza medica classifica per scopi pratici quattro tipi. Alcuni di essi sono abbastanza simili da consentire la trasfusione, mentre mescolarne altri causa dolore e perfino la morte.
Guardando alle cause, all’aspetto vita del soggetto, un investigatore occulto impara che il tipo razziale di sangue è condizionato dallo Spirito di Razza. Fintantoché ciascuna razza sarà guidata da uno Spirito diverso, il sangue attraverso cui ciascuno lavora mostrerà una differenza corrispondente.
La scienza medica sta facendo scoperte anche riguardo i cristalli del sangue. Più individualizzata è una persona, più distinti sono i modelli di cristalli. Verrà il giorno in cui la scienza potrà scoprire nel sangue non solo le tendenze ereditarie, ma il progresso dell’Ego attraverso le incarnazioni passate. Sarà allora in possesso dell’evidenza che renderà chiaro l’insegnamento occulto che il sangue all’interno del corpo dell’uomo è il campo di attività specializzato dall’Ego.
Studiando le proprietà fisiche e i costituenti del sangue, la scienza accademica ha scoperto fatti importanti. Ma le cause che stanno dietro gli effetti che essa investiga sono chiare solo ad un ricercatore qualificato nel campo della scienza spirituale. “Il semplice sguardo esteriore”, dice Paracelso, “è materia per clowns, ma l’intuizione dell’interiore è un segreto che appartiene ai medici”.
Il sangue può essere suddiviso in tre parti, ciascuna delle quali è governata astrologicamente da uno dei tre segni d’acqua. Il siero cade sotto il Cancro; la sostanza rossa sotto lo Scorpione; e la fibrina sotto i Pesci. Ma nonostante la corrente sanguigna sia governata da segni d’acqua, “Non vi sarebbe alcun sangue”, con le parole di Jacob Boehme, “se la tintura di Fuoco e di Luce non fossero nell’acqua”.
Il sangue è essenzialmente un elemento di fuoco sotto l’influenza di Marte e del Sole. Marte governa le forze fisiche; il Sole governa lo spirito, l’Ego che funziona nella corrente vitale.
Fra gli animali solo i vertebrati hanno sangue rosso, perché essi solo possiedono un corpo del desiderio individuale. Lo spirito non viene in possesso di un veicolo separato del desiderio finché non abbia imparato a maneggiare i globuli rossi. Questi corpuscoli minuti trovati nel corpo dell’uomo compongono circa la metà del contenuto del sangue. Il loro compito è di attrarre ossigeno attraverso le forze di fuoco della Terra e del Sole.
I globuli bianchi, contrariamente a quanto di solito si insegna al riguardo, non sono i poliziotti del corpo, ma germi che devono la loro origine al pensiero distruttivo e negativo. Vi è un solo globulo bianco ogni tre o quattrocento di rossi. Predominano le forze positive che lavorano per la vita e per l’immortalità.
I globuli rossi degli animali contengono un nucleo che non si trova nel sangue umano. Esso è il centro attraverso il quale ogni Spirito Gruppo controlla la sua specie. Durante il periodo prenatale nel quale la madre è massimamente attiva nella costruzione del corpo per l’Ego che è in arrivo, anche il sangue del feto è nucleato; esso però cessa di esserlo nell’età dello sviluppo, quando i centri nucleati sono assorbiti dallo spirito individuale, dopodiché esso acquisisce il controllo del proprio corpo. Nella medianità involontaria e nei casi di estrema e prolungata possessione, il sangue mostra gradualmente una tendenza a divenire nucleato.
Il sistema circolatorio mostra la saggezza celeste e rappresenta eoni di sviluppo. Se tutta la carne e le ossa venissero rimosse dal corpo, lasciando solo i vasi sanguigni, rimarrebbe ancora una forma umana.
Il sangue ha attraversato notevoli mutamenti nel corso del suo sviluppo evolutivo e ancora molti dovrà subirne nel futuro, man mano che il corpo gradualmente supererà la sua espressione materiale e si incamminerà verso l’immortalità. Diverrà sempre più eterizzato finché apparirà così luminoso e immateriale quanto la luce che fluisce nei tubi al neon. Allora l’uomo letteralmente “camminerà nella luce come Egli è nella luce” e sarà in comunione l’uno con gli altri. L’aspirante sul sentiero spirituale cerca di condizionare la sua corrente vitale in modo di irradiare luce divina in misura crescente, nutrendo il suo corpo con una dieta pura priva di carne; vivendo in purezza e ospitando sempre pensieri elevati e nobili; e donando se stesso come servizio disinteressato per il bene comune. La trasmutazione della passione in compassione è il fattore più importante per effettuare la purificazione del sangue.
Le danze velate eseguite negli antichi Templi erano concepite per dimostrare il fluire ritmico della vita e della luce attraverso il corpo umano. Tale bagliore è emesso solo da una corrente sanguigna pura, così queste danze rituali venivano eseguite unicamente da fanciulle vergini che mostravano nel loro essere luminoso e nelle loro espressione armoniosa, qualità che gli astanti neofiti erano ispirati ad emulare. Il conseguimento spirituale e non la seduzione sensuale era lo scopo di questi devoti del primi Templi. Essi erano, quindi, adatti principalmente a portare i cerimoniali sacri in una atmosfera di grazia e ispirazione. I partecipanti divenivano così sensibili ai ritmi vibratori della Terra e di tutto il sistema planetario che le correnti cosmiche trovavano letteralmente corpo nelle loro flessibili, radianti forme. Tanto rispondevano alla profferta spirituale, che ne riflettevano le bellezze interiori nei movimenti esteriori. Gli sforzi nobili che sono stati fatti oggi da menti spirituali ed individui esteticamente dotati per riconquistare l’arte del movimento ritmico riceveranno col tempo generale riconoscimento, e l’arte verrà reincorporata nei cerimoniali sacri cella Nuova Era.
Nell’uomo, il microcosmo, il cuore corrisponde al Sole del macrocosmo. I suoi organi vitali sono i pianeti in relazione o dipendenti da quell’organo centrale. Proprio come il cuore invia il sangue che circola attraverso il suo corpo, così il Sole invia ai pianeti correnti magnetiche che circolano attraversando le loro forme fisiche. Tutti gli elementi contenuti nella Terra e nel sistema solare si possono trovare nel corpo dell’uomo.
Nei primi stadi dello sviluppo umano la corrente vitale era bianca ed eterea. Questa corrente eterica raggiungeva l’uomo dalla terra ed era sotto la direzione delle Gerarchie celesti che allora sovrintendevano l’evoluzione umana. Una conoscenza di questo fatto conduce all’apprezzamento di un legame con il pianeta che non è basato sulla mera polvere: è una relazione di vita. Noi siamo veramente figli della Madre Terra. Adamo, il nome dell’umanità generica, vuol dire terra – terra rossa.
Quando nacque l’umanità infantile era collegata con questo corpo planetario da un cordone magnetico corrispondente al cordone ombelicale che unisce la madre e il bambino. Nel corso del tempo lo sviluppo dell’umanità portò ad una separazione da questo cordone; dopodiché essa si imbarcò per una esistenza separata come fa il bambino dopo la nascita. L’uomo divenne in seguito gradualmente consapevole della sua identità indipendente. Quando l’autocoscienza divenne più forte, la consapevolezza di unità con la vita universale diminuì, così che col tempo il sangue raggiunse il suo attuale stato ossigenato, tutta la memoria delle esperienze della vita interiore e della rinascita essendo virtualmente scomparsa.
Quando il corpo umano fu evoluto fino alla sua forma attuale sotto la direzione dei Signori della Forma, assistiti da altri Esseri, l’essenza del ferro fu polarizzata nella Terra dai marziali, focosi spiriti Luciferici, e il loro rosso raggio ferreo si focalizzò nell’uomo, eccitando in lui una attività energetica e rafforzandogli la coscienza della sua esistenza indipendente. Egli divenne una creatura a sangue rosso, passionale e combattente, le cui energie avevano bisogno di essere ridirette attraverso una purificazione della corrente vitale. Questa è la ragione dell’enfasi posta sulla purificazione del sangue sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento. Il significato del cerimoniale del Vecchio Testamento e della dottrina del Nuovo Testamento è inseparabile. Senza di essa, la redenzione umana è impossibile. Possiamo fare a meno di un numero infinito di credenze, ma non di questo fatto in sé.
Il sangue che fluì sul Calvario coinvolge uno dei Misteri Cristiani più profondi. All’inizio aveva lo stesso identico significato del sangue sacrificale che fluiva nei primi riti cerimoniali di molte religioni. Era diverso solo di grado, l’offerta sul Golgotha essendo un capovolgimento delle forze dominanti che operano nell’evoluzione umana dal corso verso il basso al corso verso l’alto.
Con il sangue che fluì nella Terra nel momento della Crocifissione del Cristo Gesù, un potere straordinario entrò nel corpo planetario, penetrando nel suo stesso nucleo. Da quel centro esso continua come una forza attiva e rigeneratrice, non solo nell’umanità, ma in tutti i regni della natura. È un rimodellamento delle condizioni planetarie che gradualmente evolvono la razza con un potere rafforzato e uno stato illuminato di coscienza.
La generazione è associata allo spargimento di sangue; la rigenerazione con la trasmutazione del sangue. Tutto il mondo è invischiato con la prima; pochi, finora, hanno qualsiasi concetto della seconda. Questo lavoro faceva parte degli insegnamenti segreti dati dal Maestro ai Discepoli nell’Ultima Cena quando disse: “Da ora non berrò più di questo frutto della vite, fino al giorno in cui lo berrò di nuovo con voi nel regno del Padre mio” (Matteo 26:29).
Solo quei Discepoli nei quali il Maestro riconosceva avessero purificato il loro sangue ad un grado sufficiente per renderli atti a partecipare ad un alto cerimoniale fu permesso di condividere con Lui l’Ultima Cena. La coppa della quale bevvero fu definita dal Cristo Gesù come “la nuova testimonianza nel mio sangue”. Il pane e il vino attengono alla purificazione del sangue e alla conseguente illuminazione della mente.
Quando il sangue fluisce nel momento in cui l’Ego abbandona il suo veicolo fisico avviene una letterale liberazione degli elementi indesiderabili dalla sua stessa sostanza. Vi è una effettiva purificazione. Il peso della sua macchia sarà minore quando l’Ego tornerà in un altro corpo terreno. Questo fatto è tanto importante che ogni Ego sperimenta almeno una volta una morte con versamento del sangue prima di raggiungere le glorie della coscienza ascesa, o Iniziazione.
Il sangue è l’agente più potente nella rigenerazione del corpo. Il calore del sangue dev’essere innalzato al grado in cui si tramuti in luce del sangue.
Vi è una frase criptica che dice: “Molti parlano del Leone, pochi lo conoscono”. Essa si riferisce alla vita che fluisce dalle ferite del Leone di Giuda.
Su tutti i piani il processo di rigenerazione ha a che fare con un’autentica unione di Fuoco e Acqua. Considerato sotto l’aspetto fisico, l’ossigeno è un elemento di fuoco senza cui la vita nel corpo dura solo per qualche istante. È la principale sostanza dell’attuale Periodo della Terra. Tre quarti del corpo dell’uomo è composto di ossigeno.
Quando il sangue sia stato trasmutato nell’essenza di luce dorata, l’ossigeno sarà sostituito da un altro e più rarefatto elemento solare. Una difficoltà che troveranno un grande numero di persone nel fare questa trasformazione dipenderà dal grado di alcol nel sangue. L’alcol, come l’ossigeno, è una sostanza di fuoco; ma diversamente da quest’ultimo, è di natura distruttiva. L’attuale prevalere di indulgenza nell’alcol comporterà una pesante responsabilità razziale verso le generazioni future. Intralcerà seriamente quelli così colpiti nel compiere i necessari riaggiustamenti ad un nuovo elemento che già filtra nell’atmosfera e rimpiazzerà gradualmente l’ossigeno come sostanza principale per la vita. Ci saranno difficoltà respiratorie; i polmoni cesseranno di funzionare; il sangue non riuscirà ad adattarsi al cambiamento. L’Ego così soffrirà per mancanza di un veicolo capace di funzionare in questo piano fisico. La vita che l’uomo vive alla fine lo giudicherà. La Legge applica impersonalmente il giudizio: a ciascuno secondo i suoi meriti.
La scienza medica è sconcertata dalla sua incapacità a diagnosticare e curare strane affezioni che appaiono per la prima volta nella storia dell’uomo; più d’una di tali malattie possono essere dovute al ciclo di mutamento che ora sta colpendo il corpo dell’uomo e il suo ambiente. Solo coloro che sono stati sufficientemente al passo col movimento del costante avanzamento evolutivo riusciranno a compiere gli aggiustamenti necessari per sopravvivere alle transizioni che sono in atto. Coloro che hanno affinato i loro corpi, tenuta pulita la loro corrente sanguigna, accelerato le loro attività mentali e generalmente il ritmo di tutto il loro essere, riusciranno a passare naturalmente e facilmente dalle condizioni appartenenti ad un’era che sta passando in quelle della nuova era che sta ora sorgendo.
Come già detto, la vita della carne è nel sangue. È l’attività dello spirito che ne causa la circolazione e dà il calore. L’Ego è così intimamente identificato con questa sostanza liquido-gassosa, che la scienza moderna riesce a diagnosticare la malattia da una singola goccia. Non solo, ma sottoponendo un minuto campione di questa “essenza peculiare” a certi test vibratori, un praticante qualificato può determinare approssimativamente l’età, la razza e il sesso di una persona; inoltre, se il soggetto sia vivo e morto. Tale è la magia del moderno laboratorio che si trova in contatto con il sangue.
La scienza spirituale è andata più avanti. È in grado di contattare le forze nel sangue che sono oltre la portata della ricerca fisica. La conoscenza di queste forze conferisce dei poteri magici al suo possessore. Come ogni conoscenza, essa può essere, ed è, usata sia costruttivamente che distruttivamente. La magia è sia bianca che nera. Trattati su questo soggetto, sia da parte dei Fratelli dell’Ombra che dei Fratelli della Luce, contengono informazioni sui cerimoniali di sangue. Vi era magia bianca in quelli effettuati dagli Israeliti secondo le istruzioni di Jehovah date a Mosè, e date da lui al suo popolo. Il lato occulto di quelle cerimonie però è velato per salvaguardare l’ignorante, il curioso e l’egoista dall’appropriazione indebita di questa conoscenza e dei suoi poteri, per timore che li usino a loro detrimento o distruzione.
Colui che possiede il sangue di una persona è in possesso di una chiave della vita stessa di quell’individuo. È un nucleo attraverso il quale un mago può influenzare l’Ego al quale prima apparteneva, sia per il bene che per il male. Ecco perché Mefistofele chiese a Faust di firmare il patto fatto con lui con il suo sangue: ciò gli diede il controllo sull’essere medesimo di Faust.
Un mago nero usa il sangue caldo e la sostanza creatrice di altri esseri per effettuare i suoi scopi malvagi. Nell’antica Lemuria e in Atlantide questa pratica divenne così prevalente che divenne la causa maggiore della distruzione di quei continenti e delle civiltà che su di essi si sviluppavano.
Il sacrificio umano trovò origine in analoghe antiche pratiche perverse. È a ciò che si riferisce il Levitico laddove dichiara esplicitamente che “non offriranno più i loro sacrifici ai satiri, ai quali sogliono prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione”(Levitico 17:7).
Altro riferimento alle pratiche malvagie connesse con il sangue è descritto in Levitico 19:26-31:
“Non mangerete carne con il sangue. Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.
Non vi rivolgete ai negromanti o agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio”.
I riti sia di magia bianca che nera, si fondano su cambiamenti alchemici nel sangue. Un membro della Fratellanza Bianca costruisce il potere con la trasmutazione del proprio sangue; il Nero carpisce le forze di un altro. La magia nera portò al sacrificio di vergini davanti agli altari del Tempio in epoche precristiane, e provocò la Strage degli Innocenti (per vendicare la Nascita Santa) al tempo di Erode.
Il primo cerimoniale di sangue mistico fu celebrato in relazione con la separazione dei sessi in corpi maschili e femminili, epoca in cui vi fu una “caduta” nella qualità del sangue, o dell’essenza vitale in esso. Il rito di sangue commemorava il cambiamento dallo stato di androgino originale all’umanità sessuata come ora costituita. Gli insegnamenti e i cerimoniali concernenti questo cambiamento furono dati nei primissimi Templi dei Misteri Lemuriani.
Paracelso dichiara che “molte meravigliose virtù si trovano nel sangue oltre ogni credo. Il sangue esiste fuori della migliore radice e della più potente fontana del cuore”. I riti di fratellanza dove c’è una mescolanza di sangue furono praticati dalle prime razze, gli Scozzesi e gli Scandinavi fra gli altri. Erano basati su un legame karmico. Letteralmente, vi è una fusione della vita stessa. Ciò vale anche nel caso di trasfusione di sangue, un fatto bene illustrato dall’esperienza di certe persone che, avendo donato sangue a persone diverse, testimoniano che allorquando un donatario passa oltre la vita terrena, una sua immagine scorre davanti al loro sguardo. A proposito di ciò, Madame Blavatsky afferma che i fantasmi sono capaci di materializzarsi attraverso il fumo ed emanazioni di sangue, e che questo fluido fornisce ad alcuni spiriti la sostanza necessaria per una manifestazione temporanea.
I misteriosi poteri contenuti nel sangue sono stati esplorati in maniera comparativamente solo superficiale, anche nel campo della scienza occulta. Il Levitico trattiene sacri segreti in superficie, attendendo ulteriori delucidazioni nei giorni rivelatori presenti.
(Corinne Heline - "Interpretazione Biblica per la Nuova Era" I volume)