Preparazione del focolare domestico e Concepimento
Per l’uomo di oggi non esiste un altro metodo per fornire corpo agli Ego evoluti che desiderano rinascere, che attraverso la funzione creatrice, ed è un nostro dovere, se siamo sani moralmente, fisicamente e psichicamente, fornire un veicolo, un focolare e un ambiente adatto ai molti spiriti che chiedono di reincarnarsi, secondo quanto i nostri mezzi e le nostre possibilità ci permettono.
La vita matrimoniale non è in contrapposizione con il cammino spirituale, e i Rosacroce insegnano che il matrimonio è santo, buono nobile e stimolo di avanzamento spirituale, purché i due contraenti limitino il suo uso allo scopo della procreazione. Dobbiamo vederlo perciò più come una unione di anime piuttosto che di corpi.
Questo ci suggerisce che le coppie che nei loro progetti prevedano quello della paternità devono preparare molto per tempo l’ambiente propizio per quelle anime avanzate cui desiderano dare accoglienza., poiché come recita il detto Roma non è stata fatta in un giorno; ugualmente, un focolare è qualcosa che si crea giorno per giorno con le azioni, i desideri, i pensieri e le parole, sia che siano buoni o cattivi, che la coppia e tutti quelli che vivono nello stesso ambiente hanno generato nel corso del tempo. Non possiamo neppure credere di ottenere la massima perfezione in questo senso, e che non commetteremo alcun errore in questo impegno, perciò daremo alcuni consigli che potrebbero essere utili allo scopo.
Dobbiamo supporre prima di tutto che in detto focolare debbano sussistere necessità basilari di cibo, alloggio e una minima stabilità economica. Deve anche esserci amore, sensibilità, compassione, rispetto, serietà ma senza tristezza, al contrario, allegria – senza cadere nell’eccesso dell’euforia e del chiasso – essendo come abbiamo ben detto il silenzio e la tranquillità, assieme all’allegria, fondamentali per lo sviluppo spirituale. La coppia o uno dei due, colui forse che riceve questo insegnamento, dev’essere una persona con pensieri elevati rivolti al Creatore, la maniera migliore per farlo essendo la preghiera sincera e devota, ma al tempo stesso anche un focolare che coltivi il buon senso e il discernimento, facoltà quest’ultima che ci permette di distinguere l’essenziale dal non essenziale o superfluo, il duraturo dall’effimero, un luogo dove si veda il dialogo e il dibattito anziché la discussione e la violenza. Si consiglia di leggere opere che arricchiscono e ispirano ed ascoltare musica costruttiva come quella classica. Un luogo dove la Testa e il Cuore si sviluppano equilibratamente, cosa che farà aumentare la vibrazione della casa, rendendola sacra.
L’ambiente che si crea sarà quello di cui si nutrirà psichicamente il futuro bambino o bambina nel corso del suo sviluppo, perciò non si tratta solo di una questione di attirare anime evolute, ma di essere coscienti che sono esseri che hanno bisogno di questo ambiente per uno sviluppo armonioso, che è nostro compito così mantenerlo e di essere loro d’esempio con le nostre azioni. Un bimbo nato in un ambiente di amore ed armonia ha più possibilità nella vita di uno che fu concepito in una ambiente di passioni, ebbrezza e malcontento.
Vogliamo ricordare che il più alto iniziato nato sulla Terra, Gesù, nacque da genitori di elevato sviluppo spirituale, essendo le qualità di entrambi, Maria e Giuseppe, quelle che configurano l’ambiente adatto per il loro figlio, poiché ciò che conta sopra qualsiasi condizionamento materiale sono le qualità morali e spirituali dei genitori.
Quanto più evoluto è l’essere in questione, tanto più partecipa al processo di incarnazione, anche se allo stato attuale di sviluppo dell’umanità la maggioranza partecipa appena, tranne i più evoluti, lasciando quasi tutto il lavoro agli Angeli del Destino o Archivisti. Sviluppiamo l’argomento.
Il sesso che detto Ego avrà è scelto nel momento in cui egli discende per la Regione Eterica, dove attira gli eteri chimico e vitale corrispondenti, alternandolo normalmente da una vita all’altra, sia pure con delle eccezioni. Ricordiamo che ad corpo vitale femminile corrisponde un corpo fisico maschile, e viceversa.
Detto Ego circola attorno alla madre avvolto degli embrioni degli altri corpi, la mente e il corpo del desiderio, in una conformazione simile a quella di una campana aperta alla base. Il corpo vitale, che è stato modellato dai Signori del Destino, darà la forma del corpo denso organo per organo. Questo modello è collocato nel seno della futura madre. L’atomo-seme del corpo denso si trova nella testa triangolare di uno degli spermatozoi del padre. Sono questi spermatozoi a rendere possibile la fecondazione. Quando è avvenuta la fecondazione dell’ovulo, il corpo del desiderio della madre lavora su di esso per un periodo dai 18 ai 21 giorni, rimanendo l’Ego al di fuori, nel proprio corpo del desiderio e nell’involucro della mente. Allo scadere di questo periodo entra nel corpo della madre. I veicoli a forma di campana avvolgono dall’alto il corpo vitale e la “campana” si chiude nella parte inferiore. Da allora resta all’Ego meditare sul panorama della sua futura vita.
Questa è una descrizione generale del processo di incarnazione. Abbiamo parlato della nascita di Gesù come di un esempio per i genitori; essa ci serve da esempio anche di come debba realizzarsi l’atto generativo, poiché ogni essere evoluto nasce da una madre “Vergine” e da un padre “Costruttore”, cioè da una madre d’animo puro e da un padre inserito nell’opera del Signore. In sintesi, da genitori Iniziati; e non fu solo il nostro salvatore Gesù a nascere da simili genitori, ma possiamo vedere nelle biografie dei grandi iniziati che sono venuti al mondo, da Zoroastro e Budda, che i loro concepimenti avvennero in circostanze particolari.
È per questo che dobbiamo realizzare questo atto con purezza, una immacolata concezione, senza passionalità, come quella che effettuarono i genitori di Colui che iniziò in Galilea un nuovo messaggio per l’umanità. Quando un uomo e una donna si uniscono sessualmente si uniscono le polarità rappresentate dalla Volontà da parte dell’uomo e dalla Immaginazione da parte della donna. Quando questa unione si effettua rispettando la purezza, l’amore e il desiderio di essere un ponte per uno spirito che anela reincarnarsi alla ricerca di esperienze utili al suo progresso, allontanando ogni passione e desiderio vili, allora poniamo la funzione creatrice sull’Altare della purezza, sacrificando detta forza a favore di un nobile ideale. Il padre e la madre danno la sostanza dei loro corpi per la costruzione del corpo del futuro essere, però – specialmente fra individui e razze più avanzate – l’epigenesi fa sì che si aggiunga dell’altro, ciò che rende il bambino o la bambina differenti dai suoi genitori, migliorando ad ogni generazione. Quando manca l’epigenesi, le razze e le società tornano indietro, peggiorando le qualità degli individui. L’epigenesi dipende dalle scelte e dai modi di affrontare la paternità da parte dei genitori.
Nella lezione precedente abbiamo visto come nei tempi antichi, quando gli esseri umani erano ancora in contatto con i mondi interni, i concepimenti avvenivano in templi sotto la direzione di gerarchie superiori che li guidavano. Oggi possiamo fare del focolare domestico e dell’alcova un tempio, un luogo di preghiera e meditazione, caricato di vibrazioni elevate, dove la coppia realizza l’atto sessuale generatore con la coscienza di cosa sta facendo, senza lasciarsi trasportare dal suo lato inferiore, nel calore e nell’intimità del proprio letto.
Allo stesso modo, quando il concepimento avviene in uno stato d’incoscienza, impurità, ubriachezza o sotto la spinta della passionalità e dell’istinto animale, è normale che nasca un essere in linea con i genitori che hanno compiuto quell’atto. Il negativo non genera mai qualcosa di positivo. Vediamo così che i grandi musicisti sono quasi sempre nati in famiglie di musicisti, lo stesso dicasi per i geni, perché gli Ego evoluti che si incarnavano in quelle famiglie cercavano un ambiente e una genetica affine alle proprie capacità apprese nelle vite precedenti. Il simile attrae il simile.
L’Angelo Gabriele, ambasciatore sulla Terra del Reggente della Luna, è l’incaricato del processo del concepimento; possiamo dunque chiedergli nelle nostre preghiere l’aiuto nell’opera della fecondazione, specialmente se non arriva, il primo lunedì dopo la Luna Nuova verso la Luna Piena, sempre nell’ora in cui si leva il sole, o il più presto possibile. Inoltre, il concepimento deve realizzarsi quando la Luna passa attraverso un segno propizio alla formazione di un corpo forte e vigoroso.
Testo elaborato dal Centro Rosacrociano Argentino