La scienza occulta insegna che l'uomo è un essere complesso composto da:

1) Un Corpo Fisico o Denso che è lo strumento di cui egli si serve per esprimersi e per agire nel Mondo Fisico; è il corpo che generalmente riteniamo essere l’uomo completo.

2) Un Corpo Vitale composto di sostanza eterica che compenetra il corpo fisico così come l'etere compenetra tutte le forme visibili. Si deve però notare che l'essere umano assorbe una maggior quantità della sostanza eterica universale rispetto alle altre forme viventi. Il corpo eterico è lo strumento che ci consente di captare e trasformare l'energia vitale del Sole.

3) Un Corpo del Desiderio che costituisce la nostra natura emozionale. Questo veicolo, più sottile, compenetra a sua volta sia il corpo fisico denso, sia il corpo vitale. Il chiaroveggente lo può vedere estendersi per circa quaranta centimetri attorno al corpo fisico. L'essere umano si trova al centro di questa nube a forma ovoidale, come il tuorlo al centro dell'uovo.

4) Una Mente o Intelletto che, come uno specchio, riflette il mondo esterno e permette all'Ego di trasmettere i suoi ordini sotto forma di pensieri e parole e di spingere inoltre all'azione i differenti veicoli.

L'Ego[1] è il triplice spirito che si serve di questi veicoli per acquisire esperienza alla scuola della vita.

L'uomo è un essere molto complesso e un cittadino di tre mondi ai quali è collegato con una catena ininterrotta di cinque veicoli i quali danno chiara, viva coscienza, che lo rende capace di vedere oggetti al di fuori di sé nello spazio e con nitidi e precisi contorni.

L'animale non ha ancora uno spirito individuale, ma ha un cosiddetto spirito gruppo che informa tutti i membri di una data specie. Gli animali, separatamente, hanno tre corpi: un corpo denso, uno vitale e uno del desiderio; manca loro un anello della catena: la Mente. Perciò gli animali non pensano ordinariamente, ma come noi induciamo l'elettricità in un filo portandolo a contatto di un altro che è carico, così mediante il contatto con l'uomo, una somiglianza di pensiero è stata indotta negli animali domestici some il cane, il cavallo, l'elefante. Gli altri animali obbediscono all'impulso (che noi chiamiamo istinto) dello spirito-Gruppo animale. Essi non vedono gli oggetti in chiari contorni come li vede l'uomo; nelle specie inferiori la coscienza animale si risolve sempre più in una coscienza pittorica interna somigliante allo stato di sogno dell'uomo, eccetto che i loro quadri non sono confusi, ma conferiscono perfettamente all'animale gli stimoli dello spirito-gruppo.

Le piante hanno un corpo denso ed un corpo vitale; perciò non possono né sentire né pensare. Mancano del corpo del desiderio e della mente, e perciò fra la piante ed il relativo spirito gruppo c'è una frattura maggiore di quella che esiste fra l'animale e il suo: ne deriva che la coscienza delle piante è più vaga e somigliante al nostro stato di sonno senza sogni.

Il minerale ha soltanto un corpo denso. Esso manca di tre anelli per collegarlo col suo spirito-gruppo. Perciò è inerte e la sua coscienza somiglia a quella del corpo denso umano allo stato di trance quando lo spirito umano, l'Ego, è passato di là.

In conclusione notiamo che i tre mondi in cui viviamo non sono separati dallo spazio. Essi sono intorno a noi come luce e colore, immedesimati nella materia fisica come le linee di segregazione nei minerali. Se noi lasciamo gelare un piatto di acqua e lo esaminiamo al microscopio, vedremo i cristalli di ghiaccio separati uno dall'altro per mezzo di linee. Questo, sebbene invisibili, erano presenti nell'acqua come linee di forza, celate fino a che la condizione adatta non le ha messe in evidenza. Così un mondo è compenetrato dal successivo, e non è visto da noi finché non procuriamo le condizioni favorevoli per scorgerlo; una volta allenati, la Natura, che è sempre pronta a rivelarci le sue meraviglie, esprime gioia ardente verso chiunque sia un cooperatore dell'evoluzione e raggiunge così la cittadinanza nei regni invisibili.

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[1] È questo il significato della parola “Ego” nella nostra letteratura; preghiamo di non confonderla con significati diversi attribuiti a questo termine da scuole o correnti di pensiero diverse (NdT).