Questa serie di letture sono state studiate per essere condivise con i nostri bambini, dedicando loro un’ora, preferibilmente la domenica mattina. Da questo la definizione di “Scuola Domenicale”.
Per ogni settimana saranno pubblicate le letture adatte per il periodo.
I grado: prima di iniziare ogni sessione, eseguire l'apertura secondo le indicazioni della pagina sottolineata.
II grado: l'ultima domenica del mese solare è la "Domenica del Servizio": far seguire l'apertura come nel I grado da una istruzione particolare.
Il Piano
Il tempo che il Sole impiega per percorrere ciascuno dei 12 segni dello zodiaco è un mese solare. Durante ciascuno di questi periodi vi sono delle condizioni favorevoli per coltivare delle virtù e insegnare delle lezioni particolari. Tutte le letture sono conformi al piano cosmico. Tutto quanto può essere assimilato e messo in moto in ciascun mese solare viene dato nelle letture di quel mese. Si dovrà perciò aver cura di usarle nei periodi indicati.
Il progresso avanza compiendo ogni anno una spirale completa sopra ciascun anello, e sebbene le letture possano essere ripetute ogni anno vi si possono scoprire, di volta in volta, nuove caratteristiche grazie ai risultati dell’anno precedente. È consigliabile la ripetizione. Se ribadite in forma diversa o con delle variazioni, le storie perdono di efficacia.
Il bambino
Non si dimentichi mai che si tratta dell’insegnamento per un bambino e non di un trattato, di una lezione filosofica. Questo insegnamento domenicale risulterà inefficace se non si compirà ogni sforzo necessario per edificare nel carattere del fanciullo quelle qualità che formano poi i migliori adolescenti e adulti. Bisognerà soprattutto sviluppare e rafforzare nel fanciullo il rispetto per le cose sacre. Ciò costituisce un’ancora di salvezza nella vita moderna. Noi cerchiamo sempre di raggiungere delle mete intellettive maggiori, ma dobbiamo ricordare che più si sviluppa l’intelletto, maggiore è il pericolo di farne cattivo uso. Il giusto rispetto dei valori offre sicurezza all’intelletto più progredito, mentre un buon cuore migliora lo spirito più impreparato.
Sarà bene cogliere ogni occasione per inserire nello spirito del fanciullo la necessità di mettere in pratica nella vita quotidiana gli alti ideali che la Scuola Domenicale gli insegna. Ciò costituisce anche occasione di avanzamento per i genitori; si rammenti che tutto ciò che si insegna al ragazzo ha pure grande influenza sull’adulto, e che intervenendo nel ragazzo si influisce anche sull’ambiente in cui vive.
L’educatore
L’educatore/educatrice può più facilmente essere uno dei genitori, o entrambi, ma potrebbe anche essere un parente, uno zio, un nonno, o anche una persona vicina solo fisicamente o per ideali. Chiunque sia trarrà forse le più grandi opportunità e le più ricche ricompense spirituali. Il lavoro con i bambini addolcisce il carattere e amplia le prospettive. Il fanciullo non è ostacolato da opinioni preconcette, ed è quindi estremamente ricettivo. Educare non è sinonimo di “condizionare”: il rispetto per la libertà è un falso problema, poiché ognuno di noi viene al mondo con il bagaglio delle esperienze già in precedenza fatte, e indicare una via è quanto il bambino si aspetta; non farlo per un malinteso rispetto vuole invece dire abbandonarlo nel momento in cui ha bisogno. La libertà di scelta è una qualità che sarà sviluppata più avanti, e la capacità di utilizzarla dipenderà dal tipo di educazione che avrà ricevuto: solo se libertà e responsabilità sono coniugate insieme otterremo il migliore risultato. L’insegnamento ci fa comprendere il significato della frase: “Se non sarete innocenti come fanciulli non potrete entrare nel regno dei cieli”. Adattabilità è la parola-chiave di ogni progresso, e particolarmente del progresso spirituale. La qualità di essere ricettivo è una magnifica fase dell’adattabilità, ed è il sigillo del vero educatore.
I genitori
I genitori, se non impegnati direttamente nelle Scuola, dovrebbero condividere queste letture. Tutta la famiglia ne ricaverà profitto. L’insegnamento diretto non dura che un’ora alla settimana, ma i genitori, se lo vogliono, possono fare molto di più per edificare ideali spirituali nella vita del bambino di quanto non possa fare l’educatore.
La Scuola Domenicale fatta a casa è altamente raccomandabile; molte famiglie hanno bisogno dell’influenza armonizzatrice di una filosofia spirituale. Alcuni dei vicini potrebbero unirsi a questo studio, e beneficiarne.
Ai genitori ed educatori
È nostro vivo desiderio che tutti coloro che hanno intrapreso il lavoro della Scuola Domenicale – genitori ed educatori – condividano i nostri ideali, sui quali si basano le letture, affinché possano trasmettere ai bambini la parte migliore che troveranno così in se stessi.
Lo studio della Cosmogonia dei Rosacroce, ci insegna che sotto l’influenza delle grandi forze cosmiche noi sviluppiamo la Scintilla Divina che è in noi; che ciascuno di noi, ad ogni istante, forgia il proprio destino secondo i propri pensieri ed azioni, e che se tanto i nostri pensieri che le nostre azioni sono in armonia con le leggi della natura avremo salute, armonia, serenità, buone possibilità e forza. Ma se violiamo queste leggi dovremo aspettarci sofferenze, confusione e discordie.
Il Cristo Gesù ci ha detto che subiremo la legge “dell’occhio per occhio, dente per dente” fino a quando non avremo imparato il nuovo comandamento: “Amatevi l’un l’altro”. Le potenti Gerarchie Creatrici chiamate Angeli, Arcangeli, Cherubini, Serafini, Troni o Dominazioni nella Bibbia e che corrispondono ai segni zodiacali, sono delle grandi Intelligenze che hanno lavorato e che lavorano per completare l’evoluzione dell’uomo. I Sette Spiriti davanti al Trono, gli Spiriti Planetari, focalizzano sulla Terra le grandi forze cosmiche emesse dal Dio del nostro sistema solare.
Tutti questi Esseri superiori, mediante la loro potente influenza, ci aiutano a capire questo nuovo comandamento: “Amatevi l’un l’altro”, perché fintantoché non l’avremo compreso e messo in pratica non potremo fare il grande lavoro costruttivo previsto per noi nel Piano Divino.
Colui che conosce anche solo una piccola parte di queste verità e le vive, percorre più rapidamente il sentiero del conseguimento rispetto a colui che possiede una grande conoscenza, che però non applica. Lo scopo della Scuola Domenicale non è quindi primariamente quello di impartire ai bambini delle lezioni sull’universo, ma di insegnare loro come applicare nella vita quotidiana i grandi principi fondamentali sui quali riposa l’universo, preparandoli così ad affrontare con forza e intelligenza le esperienze che la vita ha in serbo per loro, e di essere esempi viventi di queste gradi verità che, più tardi, potranno diffondere.
Desideriamo fare grande chiarezza sul punto che nelle lezioni cosmiche noi non insegniamo l’Astrologia, ma solo i principi cosmici che ne sono alla base e che prepareranno i bimbi ad usare questa sacra scienza nella vita successiva con rispetto e vera comprensione. In queste letture eviteremo qualsiasi discussione sugli oroscopi, perché si tratta di materia che non si può insegnare a menti ancora immature.
L’educatore/genitore potrebbe pure trovare un passo biblico diverso da quello da noi illustrato e sviluppare egli stesso la lettura, beninteso aderendo sempre alla parola-chiave del giorno. Ciò gli permetterà di esercitare la facoltà dell’epigenesi e di apportare un suo contributo supplementare.
Essendo il lavoro del primo grado della Scuola Domenicale incentrato principalmente nell’edificazione delle vibrazioni armoniose nel corpo vitale del bambino, la musica dovrebbe avere una parte predominante nel programma. Si dovranno cercare naturalmente semplici armonie in linea con queste esigenze.
Infine, cari genitori ed educatori, desideriamo condividere con voi la speranza che questo lavoro contribuisca ad elargire una meravigliosa benedizione su coloro che consacrano tempo e talento a quest’opera magnifica per la preparazione dell’Era dell’Acquario.
(L’Associazione Rosacrociana)